Titolo | Ensambles Autonomici
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Tipologia intervento:
(convegno, laboratorio, evento, seminario, ect.) |
Conferenza e dibattito |
Abstract generale: |
L’autonomic computing, proposto una decina di anni fa come risposta allo sviluppo di sistemi distribuiti su larga scala, intende gestire l’infrastruttura e le applicazioni ICT attraverso hardware e software che autonomamente (senza controllo umano) e dinamicamente rispondono ai requisiti dell’ambiente circostante. Nel frattempo, l’evoluzione della tecnologia ha ulteriormente accentuato la necessità di sistemi in grado di auto-ripararsi, auto-configurarsi, auto-ottimizzarsi, auto-proteggersi e comportarsi in accordo a determinati livelli di servizio. Gli “ensambles” sono sistemi introdotti recentemente che a queste caratteristiche aggiungono: la composizionalità (struttura a tanti livelli realizzata mediante componenti collegati con connettori); l’apertura (open endness, possibilita’ di collegare nuovi componenti durante l’esecuzione); e il controllo dei comportamenti emergenti mediante politiche individuate a livello di progetto, impostate dall’amministratore o razionalmente scelte dai partecipanti. Le tecnologie odierne sono abbastanza mature per abilitare un tale paradigma? I modelli computazionali possono aiutare a governare la complessità di questi sistemi. La conferenza si propone di illustrare le sfide tecnologiche e fondazionali poste da questo paradigma computazionale, facendo anche riferimento a tre campi applicativi: la e-mobility (gestione di veicoli elettrici), gli schiami di robots e il cloud computing.
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Tipo di pubblico a cui è rivolto: | Studenti scuole superiori e pubblico generico. |
Data | 4, 5 o6 maggio maggio 2011 (una giornata da definire e possibilmente ripetuta ) |
Location | Aula magna facoltà di Scienze |
Durata | 2 ore |
Relatori | Ugo Montanari |